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L’Assemblea dei Soci ha scelto il Consiglio Direttivo per il 2017-2020

È Gianmarco di Manno il nuovo presidente di Obiettivo Comune. La scelta è avvenuta ieri (29 giugno) durante la riunione del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2017-2020. Prende il posto di Salvatore Venditti, il quale ha ben guidato l’AssociAzione nei primi tre anni di vita, dal 2014 al 2017.

26 anni, dottore in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Gianmarco di Manno è stato segretario, membro del direttivo e socio fondatore dell’AssociAzione di Cultura Politica. Come segretario è stato individuato Vincenzo Parisella, 24 anni, laureato in Management e diritto di impresa.

Durante la partecipata Assemblea dei soci del 26 giugno scorso, sono state illustrate le numerose iniziative svolte in questo triennio e condivise le linee guida per i prossimi tre anni. Inoltre, si è provveduto a rinnovare l’organo direttivo eleggendo, oltre al presidente di Manno e al segretario Parisella, anche Salvatore Venditti, Davide Fiore e Simone D’Adamo.

“Essere qui, esattamente a tre anni da quel 26 giugno 2014, con la medesima voglia di fare ed un seguito di soci e simpatizzanti che va costantemente aumentando, è un segnale chiaro: abbiamo lavorato bene, con serietà e passione, anche quando sembrava ‘tutto molto complicato’ – ha dichiarato il nuovo presidente – ci rimboccheremo ancora le maniche, nella convinzione che Obiettivo Comune continui ad essere quella ‘palestra di buona politica’ che trova il suo massimo compimento nel connubio tra formazione personale, sintesi associativa ed educazione al bene comune”.

Il 17 giugno la presentazione del romanzo di Simone Nardone

Sabato 17 giugno, alle ore 19,30, nella cornice del Castello Caetani di Fondi, il nostro socio Simone Nardone presenta il suo ultimo lavoro: un romanzo ambientato nella nostra terra: "ELISIR".

Noi di Obiettivo Comune siamo partner dell'iniziativa organizzata dall'associazione Amici per la Cultura e patrocinata dal Comune di Fondi, da Sistema Bibliotecario del Sud Pontino, con la collaborazione dell'associazione Libero De Libero.

Un'occasione per "leggere" in modo diverso il nostro territorio, intriso di storie, miti e leggende.

Il volume, targato StreetLib sarà in vendita dalla prossima settimana nelle librerie di Fondi. Attualmente è acquistabile sui principali book store on line.

All'evento del prossimo 17 giugno interverranno anche Simone Di Biasio, Gianluca Truglio, Gabriele Pezone e Gianmarco Di Manno.

Il libro, è dedicato a Nino Canale e Gaetano Carnevale, illustri concittadini, venuti a mancare nei mesi scorsi.

"Devo ringraziare Obiettivo Comune - ha dichiarato Nardone - perché è grazie ad essa e a seguito del famoso primo convegno di 'Turismo 3' datato 3 ottobre 2014, che mi è venuta un'idea poi maturata fino a diventare Elisir".

Cineforum "Le Idi di Marzo", un successo

L’AssociAzione di Cultura Politica Obiettivo Comune esprime soddisfazione per la riuscita del Cineforum “Le Idi di Marzo – Eventi che cambiano la storia”, svoltosi grazie al patrocinio e la preziosa collaborazione del Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Un ciclo di eventi reso possibile grazie all’impegno del consiglio direttivo, dei soci operativi e alla partecipazione di soci e cittadini che ci hanno tenuto a rendere omaggio a pregevoli pellicole quali “Selma”, “Thirteen days”, “La Caduta” e “Le Idi di Marzo”. 

La cornice della Sala Lizzani, all’interno del complesso di San Domenico, messa a disposizione dal Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, ha permesso di godere a pieno dei film.

Un grazie Obiettivo Comune vuole renderlo anche agli sponsor che hanno reso possibile affrontare le spese dell’organizzazione. È con gratitudine che ricordiamo Caporiccio, la torrefazione Carnevale, la caffetteria Soleluna, Vis Market e la tabaccheria Forte.

Infine, ma non da ultimo, un sentito e vivo ringraziamento va rivolto al nostro socio Gianluca Truglio che ha curato, insieme ad una commissione interna, la scelta delle pellicole nonché la presentazione di esse, coordinando anche le discussioni al termine di ogni serata.

Un’iniziativa sicuramente riuscita che il presidente Salvatore Venditti commenta così: “Un bel ciclo di film, un format con cui si può fare cultura politica. Una manifestazione che si può riproporre in futuro”.

"Le Idi di Marzo", il secondo appuntamento

L’AssociAzione di Cultura Politica Obiettivo Comune ed il Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi ricordano il secondo appuntamento del cineforum “Le Idi di Marzo – Eventi che cambiano la storia”, iniziato la scorsa settimana. Venerdì 17 marzo, a partire dalle 20,30 presso la Sala Lizzani nel Complesso San Domenico in Fondi, sarà proiettato “Thirteen days”. 

Il film diretto da Roger Donaldson, uscito nelle sale cinematografiche nel 2000, racconta la Crisi dei missili di Cuba del 1962, probabilmente il momento clou della guerra fredda tra Stati Uniti d’America ed Unione Sovietica. 

Dopo la proiezione di “Selma”, nelle prossime settimane l'iniziativa proseguirà con “La Caduta” il 24 marzo e “Le Idi di Marzo” il venerdì successivo, sempre alle ore 20.30.

Dall’AssociAzione di Cultura Politica la soddisfazione per aver incontrato, attraverso questa iniziativa, l’interesse e la disponibilità del Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi. Oltre all’opportunità di gustare pellicole di indubbio valore, rappresentanti eventi politici che hanno cambiato la storia, è possibile partecipare al dibattito dopo essere stati accuratamente stimolati dalle presentazioni di Gianluca Truglio.

"Le Idi di Marzo", al via il cineforum

Al via il nuovo progetto di Obiettivo Comune in collaborazione con il Parco regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.

"LE IDI DI MARZO", un ciclo di proiezioni su eventi che hanno mutato l'assetto politico internazionale.

Primo appuntamento del cineforum con "Selma", venerdì 10 marzo alle ore 21, presso la Sala Lizzani all'interno del Complesso di San Domenico.

Voto consapevole. L'appello di Obiettivo Comune in vista del Referendum costituzionale.

L’AssociAzione di Cultura Politica Obiettivo Comune, vuole prendere una posizione chiara e netta sul Referendum Costituzionale di domenica 4 dicembre. Lo fa invitando tutti a fare un ultimo sforzo: informarsi e documentarsi sui contenuti della riforma e recarsi ai seggi esprimendo la propria preferenza.

La Costituzione rimane uno dei principali capisaldi su cui si basa la vita sociale e democratica nel nostro Paese. Per questo ogni rilettura, reinterpretazione o riformulazione di essa merita una fase di studio adeguata, che porti ogni cittadino a decidere liberamente.

Anche in questo caso, fortunatamente, nessuno ha pensato di mettere mano alla Parte Prima della Carta, concernente i diritti e i doveri dei cittadini. Le proposte di modifica riguardano solo la Seconda Parte, modificando in modo più o meno rilevante, il ruolo del Senato, il sistema bicamerale, i rapporti Stato-Regioni in materia di legiferazione ed altri pesi e contrappesi democratici.

Oggettivamente riteniamo di aver vissuto una campagna elettorale referendaria degna di un clima da stadio, in cui si è parlato poco di contenuti e molto di altro; per tale motivo, sin da subito, abbiamo ritenuto opportuno non prendere parte alla campagna elettorale, bensì abbiamo organizzato un incontro illustrativo su com’è e come potrebbe cambiare il sistema istituzionale italiano, in occasione della presentazione del libro “Verso il Referendum Costituzionale” del nostro socio Simone Nardone, a cui ha preso parte Umberto Ronga dell’Università Federico II di Napoli.

In questi ultimi otto mesi, anche al nostro interno, abbiamo portato avanti un confronto pacato e puntuale sui contenuti della riforma e sulle dinamiche che domenica ci porteranno alle urne. Nel massimo rispetto del pluralismo che ci contraddistingue, molti di noi voteranno consapevolmente sia per il “Sì” che per il “No”. Sarà un’espressione di voto “laica”, al netto delle passioni da spot; sarà un’espressione di voto che porterà con sé la speranza che uno spirito costituente, già dal 5 dicembre, pervada ogni singolo rappresentante della nostra comunità, qualsiasi sia il responso elettorale.

In attesa di ciò, Obiettivo Comune sente il dovere di rinnovare un chiaro invito: diffidare dagli slogan, leggere il testo della riforma, valutare com’è la Costituzione e come diverrebbe in caso di vittoria del “Sì”. Il nostro auspicio rimane quello che, qualunque sia il risultato delle urne, arrivi con una forte partecipazione, sia per legittimare lo strumento del referendum, che per la necessità di riconoscersi tutti nella Carta Costituzionale che saremo chiamati a rispettare.

Dobbiamo ricordarci sempre che sulla Costituzione non esistono elementi di divisione. Si può parlare di modifiche e miglioramenti, ma tutti dobbiamo riconoscerci in quel .